El clot del Lirio de Pedreguer: dove si trova, caratteristiche e storia El clot del Lirio de Pedreguer: dove si trova, caratteristiche e storia
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El clot del Lirio de Pedreguer: dove si trova, caratteristiche e storia

Novembre 02 da 2025 - 08: 00

Il coagulo del Lirio, o Forat de Pedreguer, è una voragine derivante dal crollo carsico di alcuni terreni agricoli del suddetto comune. La sua rilevanza ed eccezionalità hanno contribuito a farla inserire nel Catalogo delle cale della Comunità Valenciana.

Dove si trova

Questo buco unico si trova nella zona di Campell de Pedreguer, tra campi agricoli.

Visita al coagulo del Giglio

Attualmente è visitabile il coagulo del Lirio. Per questo motivo, il Comune di Pedreguer chiede a tutti coloro che vogliono conoscerlo di esercitare la massima cautela durante la visita. In nessun caso dovrà essere superata la recinzione che la circonda.

Per accedervi da Pedreguer sarà necessario prendere la CV-733 in direzione di Benidoleig e svoltare a sinistra nel Camí del Pou de l'Ovella. Successivamente, girare a destra verso Camí del Campell. Circa 300 metri più avanti ci sono i terrazzi tra i quali si trova la voragine.

Caratteristiche

Secondo il Comune di Pedreguer, il coagulo del Lirio sarebbe profondo circa 80 metri, anche se una ventina di metri sarebbero stati coperti da tutto il materiale crollato dopo lo sprofondamento. Il suo ingresso ovale misura più di 30 metri nella parte più lunga e 20 metri in quella più corta.

Per sua natura, l'imboccatura della voragine si allarga nel tempo. Da quando è stata prodotta, la superficie iniziale dell'apertura si è moltiplicata per sei, assumendo la forma di un imbuto. È molto comune che si riempia completamente in caso di forti piogge, rendendo impossibile vederne chiaramente l'interno.

Storia

Potrebbe essere un posto terrificante, soprattutto per il grande spavento che deve aver causato a chi lo ha trovato. Accadde l'8 agosto 1982. Durante la notte si udirono forti rumori nella zona, ma solo all'alba avvenne l'affondamento.

Lo ha testimoniato un residente di Pedreguer, Fernando Berenguer, che ha incontrato una grande nuvola di polvere mentre si dirigeva verso la sua vicina terrazza. La terra aveva inghiottito un intero campo di aranci, capricciosi e desiderosi di mangiarseli.

Il campo in cui accadde apparteneva a un altro abitante di Pedreguer, Jaume Martí, detto El Lirio, da cui il suo nome. Fortunatamente al momento dell’accaduto non si trovava nessuno nell’azienda agricola, quindi non ci sono stati feriti.

Da quel giorno fu facile trovare vicini e visitatori curiosi alla scoperta del grande foro di Pedreguer. Successivamente, un gruppo di speleologi del Centro Escursionistico Pedreguer ha effettuato la prima discesa nella voragine, fornendo le misurazioni più approssimativamente esatte del grande buco.

Nel 1984, il geologo e speleologo Policarp Garay Martín, insieme ad un'altra squadra, studiò l'evento per scrivere un rapporto che mettesse in luce le cause dell'affondamento. Pertanto, hanno stabilito che era dovuto a un processo di subsidenza. Si tratta, quindi, di un "progressivo sprofondamento della superficie terrestre a seguito di lavori minerari, crollo di cavità sotterranee, estrazione di acqua o petrolio, o disseccamento". Anche se in questo caso non è stato progressivo, ma molto veloce.

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