Per la prima volta, la Marina Alta supera la soglia del 10% di disoccupazione. Per la prima volta, la Marina Alta supera la soglia del 10% di disoccupazione.
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Per la prima volta, la Marina Alta supera la soglia del 10% di disoccupazione.

Agosto 19 da 2025 - 11: 19

Secondo i dati pubblicati da Labora e analizzati dall'Osservatorio Marina Alta del CREAMA, la disoccupazione nella regione di Marina Alta è diminuita di 14 persone durante il mese di luglio. Questo è un mese tradizionalmente positivo per l'occupazione, grazie alla stagione estiva e alla spinta del settore turistico. Tuttavia, il calo della disoccupazione è stato molto inferiore a quello registrato nei mesi di luglio pre-pandemici (2014-2019), quando il calo medio era di 406 persone. Di fatto, si tratta del calo più contenuto in un singolo mese di luglio dal 2004.

Nonostante ciò, a luglio la regione ha raggiunto il tasso di disoccupazione più basso dal 2008, con un totale di 7.464 disoccupati. L'Osservatorio sottolinea che "la regione di Marina Alta ha superato per la prima volta la soglia del 10%, raggiungendo il 9,99%, un dato migliore rispetto ai livelli provinciali e regionali".

Il mercato del lavoro ha registrato una forte crescita dei contributi previdenziali. La regione ha registrato un incremento di 1.854 contribuenti (+2,8%), raggiungendo il nuovo record di 67.237 iscritti alla previdenza sociale. Questo incremento supera gli incrementi registrati nel 2024 (+1.325) e nel 2023 (+1.688). L'Osservatorio sottolinea inoltre che la ripresa di quest'anno è particolarmente significativa, dato che le assunzioni estive sono state anticipate a giugno, con un aumento del 41% rispetto a maggio.

Per sistema, il numero di iscritti è cresciuto in modo generalizzato, ad eccezione del Sistema Agricolo Speciale, che ha perso solo due lavoratori. Il Sistema Generale, che rappresenta sette iscritti su dieci, ha aggiunto 1.728 persone (+3,98%); il Sistema Marittimo (+70%); i lavoratori autonomi (+3,89%); e il Sistema Domestico (+49%).

La disoccupazione, invece, è cresciuta più lentamente. Rispetto a un calo di 62 unità a luglio 2024 e di 73 unità nel 2023, quest'anno è diminuita solo di 14 unità. Per genere, la disoccupazione è diminuita di 35 unità tra le donne, mentre è aumentata di 21 unità tra gli uomini. Nel complesso, la disoccupazione femminile rappresenta il 57,17% del totale (4.267 donne), rispetto al 42,83% tra gli uomini (3.197).

Uno dei dati più significativi è la disoccupazione giovanile, che è diminuita di 41 unità (-25%) tra i giovani sotto i 13,44 anni, lasciandone registrati solo 264 a Labora. Si tratta del dato più basso mai registrato, segnando un nuovo minimo storico nella regione.

In termini di assunzioni, luglio si è chiuso con un aumento del 12,64% rispetto a giugno. Le sottoscrizioni di contratti a tempo determinato sono cresciute del 17,30%, quasi il doppio rispetto ai contratti a tempo indeterminato, che sono aumentati del 9,68%. Pertanto, la quota di contratti a tempo indeterminato sul totale è diminuita di un punto e mezzo percentuale rispetto a giugno, attestandosi al 59,27%.

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  1. San Bernardo ha detto:

    Che modo di ingannare la gente offuscando i dati!!!!!!
    Nel 2008 eravamo nel mezzo di una crisi globale e ora abbiamo abbassato il tasso di disoccupazione e siamo tornati ai livelli pre-crisi.
    Finché la gente resterà ignorante, sarà più facile dominarci.
    Viviamo in un sistema manipolato e simile a una zebra.


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